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Ulteriore Accentuazione del Caldo Estremo. Ad oggi già superati i valori del 2003 in molte zone.

Immagine del redattore: Renato R. ColucciRenato R. Colucci

Aggiornamento: 21 lug 2022

A cura di Renato R. Colucci

Evoluzione Sinottica 20-30 luglio 2022

Le condizioni meteorologiche continuano ad essere caratterizzate da valori di temperatura molto al di sopra della media. Nel corso dell’estate 2022 solo la settimana 11-17 luglio è stata in pratica caratterizzata da temperature normali. Da maggio a oggi, su 12 settimane, una è risultata leggermente sotto media, una in media, 10 sopra media.



LA SINOTTICA

Analizziamo la probabile evoluzione sinottica relativa ai prossimi 7 giorni, da mercoledì 20 a mercoledì 27 luglio 2022. Per farlo ci avvaliamo in particolare del modello europeo ECMWF che è quello solitamente più performante nel “vedere” correttamente l’evoluzione del tempo meteorologico.


La situazione continua ad essere estremamente sfavorevole ad un ritorno a temperature normali per l’intero periodo, e anzi pare proiettarsi ad estremizzare ulteriormente l’anomalia positiva nei prossimi giorni. Anche a medio-lungo termine le temperature sembrano destinate a rimanere eccezionalmente sopra media.


Le cause sono legate in particolare a valori di geopotenziale anomali in quota che dal Nord Africa si estendono fino all’Europa meridionale. Il flusso atlantico che in passato interessava in maniera ricorrente le Alpi ed il Nord Italia apportando fasi temporalesche normali e ricambi d’aria rigeneranti grazie all’anticiclone delle Azzorre, è traslato in latitudine verso nord di diversi gradi.

L'eccezionale valore di temperatura seza precedenti misurato in UK il 19 luglio. Grafica Scott Duncan


Di tanto in tanto delle vere e proprie “bolle roventi” si staccano dalla configurazione generale spinte da depressioni piuttosto attive in Atlantico, andando ad interessare anche i paesi del centro e nord Europa, come appena accaduto nei giorni scorsi con l’osservazione di valori di temperatura SENZA PRECEDENTI in Gran Bretagna (40.2°C a Londra) e coste occidentali della Francia (qui 42-43 °C).


Previsione dei campi di anomalia della temperatura a 850 hPa nella giornata del 19 luglio scorso dal modello ECMWF.


L’influenza della fase negativa dell’ENSO con una Nina particolarmente significativa e perdurante, tende inoltre quest’anno a modificare i pattern nord-atlantici portando ad una configurazione favorevole allo sviluppo di aree di alta pressione di origine africana, accompagnate da carenza di precipitazioni e anomalie positive di temperatura sull’Europa ed il Mediterraneo.


TEMPERATURA


L’intero periodo sarà caratterizzato da valori di temperatura molto superiori a quelli normali di fine luglio e di portata eccezionale. I picchi di temperatura, ma soprattutto la loro durata temporale, non sono mai appartenuti alla climatologia di questa regione geografica, e rappresentano quindi un qualcosa di nuovo per queste aree, e tipica solo degli ultimi 2 decenni.


Frequenza ed intensità sono in aumento e tutti i modelli previsionali indicano come nei prossimi anni e decenni questi valori tenderanno ulteriormente ad estremizzarsi sia in termini assoluti sia in durata. E’ inoltre possibile che l’aumento non sia lineare ma esponenziale, e che quindi la velocità di questi cambiamenti proceda a ritmo sempre più serrato.


Campi di temperatura previsti alla quota geopotenziale di 850 hPa per la giornata di venerdì 22 luglio dal modello ECMWF


Tra venerdì 22 e lunedì 25 le temperature in quota a 850 hPa sono previste superare i +22°C contro una media climatologica di 14-15°C. Questo farà sì che le massime diurne all’ombra in pianura supereranno in diverse località i 38-39°C con possibili raggiungimenti e superamenti della soglia 40°C.


Evoluzione della temperatura a 850 hPa sulla verticale di Trieste secondo il modello ECMWF. La linea rossa indica il dato normale per la fine di giugno, quella bianca la media dei run del medesimo modello. In basso il segnale delle precipitazioni è a "zero".


PRECIPITAZIONI

Scarse o del tutto assenti si limiteranno a brevi eventi temporaleschi pomeridiani di scarsa entità solo sulle aree montane, eventualmente più incisivi tra sabato e domenica notte.


Da verificare una possibile debole instabilità nella giornata di mercoledì 27 che potrebbe innescare locali eventi leggermente più significativi ed un calo termico su valori meno anomali, ma comunque superiori alle medie. Non vi sono comunque per ora indicazioni positive per la fine della siccità.


Da un punto di vista prettamente statistico, e mancando ancora il mese di agosto, i valori di temperatura fin qui osservati superano quelli misurati nel corso dell’estate 2003, allora considerata un’estate con tempi di ritorno possibili superiore ai 500 anni in condizioni di normalità climatica.


Una linea di tendenza ha bisogno di conferme che invitiamo ad approfondire sempre seguendo gli aggiornamento degli enti preposti oltre che i servizi locali di allerta meteorologica. In fasi instabili e dinamiche come quelle primaverili tale consiglio ha ancora più valore.


Quanto appena descritto rappresenta infatti una semplice occhiata rivolta alla tendenza sinottica sulla base dei prodotti modellistici disponibili liberamente in rete, e non costituisce una previsione meteorologica


Per le previsioni meteorologiche giorno per giorno sulla regione Alpeadria, vanno consultati i bollettini meteorologici forniti dai servizi meteorologici ufficiali osmer-arpa, zamg, arso


Le carte riportate e discusse in questo articolo, a volte modificate ed integrate, sono tratte dai portali wxcharts.com tramite Licenza Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).

Per consultare gli aggiornamenti modellistici suggeriamo di collegarsi ai rispettivi link

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