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Qualche temporale, ma l’anticiclone africano detta la sua legge

A cura di Marco Virgilio

Tendenza Meteorologica Settimana n. 20 – 16-22 maggio 2022

La nuova settimana si aprirà con un certo incremento dell’instabilità, in particolare nelle giornate di lunedì e mercoledì. Nel complesso, tuttavia, l’attuale ondata calda di stampo pienamente estivo che interessa anche l’Alpeadria, si protrarrà ancora per diversi giorni con un picco a cavallo del passaggio tra la seconda e la terza decade. Con questa evoluzione l’ondata calda in corso assumerà connotati di indubbio rilievo, un po’ per l’entità dell’anomalia termica positiva ma soprattutto per la durata. Dobbiamo infatti ricordare che siamo ancora in primavera sia dal punto di vista astronomico che per le convenzioni della Meteorologia. In molti si stanno abituando a queste anomalie ma chi ha contezza dei dati storici non può non provare stupore di fronte ad una così pervicace fase calda degna della prima metà di luglio.



LA SINOTTICA

La settimana appena iniziata sarà caratterizzata da una netta prevalenza di campi anticiclonici in gran parte del continente europeo. Dopo un breve rientro delle curve AO (Artic Oscillation) e NAO (North Atlantic Oscillation) in territorio neutro, gli indici torneranno rapidamente positivi e bisognerà attendere probabilmente l’ultima parte del mese per vederli tornare neutri o lievemente negativi.


Previsione degli indici AO e NAO che tendono a divenire nuovamente più marcatamente positivi nei prossimi giorni (fonte NOAA Climate Prediction Center)


Analizzando i campi di pressione in quota, osserviamo come il nostro settore d’interesse sia attualmente compreso in un campo anticiclonico non particolarmente strutturato ed in parte vulnerabile al transito di masse d’aria più umida e lievemente più fresca, in particolare a ridosso delle Alpi.


Rileviamo inoltre lo spostamento verso est della depressione atlantica che si stabilirà tra la Groenlandia, l’Irlanda e la Scozia favorendo l’espansione verso nordest di un promontorio anticiclonico di matrice africana con massimi sull’Algeria.


L’anticiclone inizierà già martedì la fase espansiva raggiungendo giovedì addirittura il Mar Baltico. Sull’est Europa e Mar Nero sarà attiva una depressione che proprio tra mercoledì e giovedì influenzerà parzialmente l’Alpeadria determinando un temporaneo calo delle temperature in quota e un incremento dell’instabilità nella giornata di mercoledì 25.


Evoluzione dei campi di pressione alla quota isobarica di 500 hPa (modello ECMWF): disposizione sinottica assimilabile ad una “omega” con depressione atlantica, depressione tra i Balcani ed il Mar Nero e rimonta anticiclonica di matrice africana tra Algeria e Mar Baltico.


La rimonta anticiclonica descritta favorirà un temporaneo rientro nei ranghi medi del periodo delle temperature in quota tra mercoledì e giovedì nella macroregione Alpeadria grazie ai flussi più freschi in discesa lungo il bordo orientale anticiclonico.


La successiva traslazione verso est del promontorio riporterà tuttavia nei nostri cieli masse d’aria molto calda con isoterme comprese tra 15 e 18 gradi alla quota di 1500/1600 metri, valori di assoluto rilievo per il periodo.


Domenica si dovrebbe assistere ad un contenuto calo delle temperature in quota, che comunque rimarrebbero 5/7 gradi superiori alla norma, in particolare in area alpina, e ad una ripresa dell’instabilità.


Anomalia di temperatura alla superficie isobarica di 850 hPa (modello ECMWF): ben si nota l’oscillazione della temperatura in quota che tra mercoledì e giovedì si riporta prossima alle medie stagionali per poi risalire vertiginosamente tra venerdì e sabato.

Sulla base dell’evoluzione descritta possiamo considerare che tutta la settimana avrà ancora caratteristiche del tutto estive anche se con qualche fase di maggiore instabilità.

In particolare rovesci e temporali saranno possibili quasi tutti i giorni in montagna mentre su pianura e costa la maggiore probabilità di temporali si dovrebbe registrare in parte oggi, lunedì 16, poi mercoledì 18 nel pomeriggio/sera e domenica 22 per gran parte della giornata in corrispondenza del probabile cedimento della struttura anticiclonica.


PRECIPITAZIONI

Con i vari episodi d’instabilità descritti nell’arco di tutta la settimana più o meno tutti i settori della macroregione dovrebbero ricevere contributi pluviometrici grazie a piogge sparse e rovesci temporaleschi.


Mediamente il cumulato dei sette giorno dovrebbe attestarsi sui 25/30 mm sulle aree alpine e prealpine, sui 10/20 mm nelle altre zone. Va da sé che in occasione di rovesci o temporali più intensi si potranno realizzare localmente accumuli anche ben superiori.


Da sottolineare che lunedì, mercoledì e domenica gli indici convettivi previsti sono compatibili con fenomeni temporaleschi localmente forti nelle zone di pianura.


Le precipitazioni previste dal modello ECMWF nel corso della settimana 16-22 maggio: Le precipitazioni più consistenti e più diffuse sono previste in parte oggi, lunedì 16, mercoledì 18 e domenica 22.



TEMPERATURE

Come anticipato, il clima si manterrà di stampo estivo con temperature massime comprese tra 27 e 30 gradi nella pianura del FVG tra lunedì e mercoledì, in lieve calo giovedì 20 ma in nuova risalita venerdì e sabato. In particolare nella giornata di sabato i valori massimi potrebbero superare i 30 gradi.


Evoluzione dell’anomalia termica prevista al suolo (modello ECMWF). Si noti la persistenza di temperature ben al di sopra della media ed il temporaneo calo nella giornata di giovedì che sarà un po’ più avvertito in Slovenia e Croazia che rientreranno, per poco, nelle medie del periodo.


NEVE

Non sono attese nevicate sulle nostre zone Alpine.


Quanto appena descritto rappresenta una tendenza sinottica sulla base dei prodotti modellistici disponibili liberamente in rete, e non costituisce una previsione meteorologica.


Per le previsioni meteorologiche giorno per giorno sulla regione Alpeadria, vanno consultati i bollettini meteorologici forniti dai servizi meteorologici ufficiali osmer-arpa, zamg, arso.


Le carte riportate e discusse in questo articolo sono tratte dal portale tropicaltidbits.com Le carte ensemble, invece, sono tratte dal portale wetterzentrale.de

Per consultare gli aggiornamenti modellistici suggeriamo di collegarsi direttamente ai portali menzionati.


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