A cura di Marco Virgilio
Tendenza Meteorologica Settimana n. 2 – 10-16 gennaio 2022
La NAO in fase fortemente positiva si concretizzerà con un dominio anticiclonico su tutta l'Euroa centro-occidentale, ma questa volta con temperature generalmente sotto la media anche se in maniera non particolarmente significativa. Assenza totale di precipitazioni per l'intera settimana
LA SINOTTICA
Analizziamo la probabile evoluzione sinottica relativa alla prossima settimana, la 01-2022 da lunedì 3 a domenica 10 gennaio 2022. Per farlo ci avvaliamo dei due principali modelli meteorologici liberamente consultabili in rete: il modello europeo ECMWF, quello americano GFS.
Gli elementi significativi dal punto di vista sinottico per la prossima settimana sono l’indice NAO (North Atlantic Oscillation) positivo, il progressivo spostamento verso latitudini elevate del polar Jet ed un’alta pressione progressivamente più invasiva, prima al suolo e poi anche in quota sull’Europa centroccidentale e, di conseguenza, anche sull’area di nostro interesse.
Animazione relativa alla dinamica della corrente a getto che progressivamente tenderà a salire di latitudine fino a venerdì 14 prima di ripresentarsi sull’Europa centrorientale con componente settentrionale nel finire di settimana.
La settimana inizierà con la presenza di una saccatura depressionaria in quota sui mari italiani che evolverà in circolazione chiusa con minimo posto sul centrosud Italia. Al contempo, sempre in quota, sarà attivo un promontorio anticiclonico sub-tropicale tra l’entroterra africano e le Isole Britanniche.
Nei giorni successivi proprio questo anticiclone si dimostrerà parecchio irrequieto modificando il suo assetto fino ad indebolirsi sul settore mediterraneo occidentale e a portare entro giovedì 13 i suoi massimi tra l’Irlanda e la Manica.
Evoluzione sinottica alla quota isobarica di 500 hPa elaborata dal modello ECMWF: da notare il cambiamento di assetto dell’anticiclone in transizione da promontorio sub-tropicale a cellula con massimi presso le Isole Britanniche.
Secondo il modello europeo ECMWF al suolo dominerà una fascia anticiclonica estesa dall’Oceano Atlantico alla Russia che tra mercoledì 12 e mercoledì 13 assumerà una conformazione simile a quella in quota. Successivamente, sempre secondo il modello europeo, potrebbe attuarsi un nuovo cambio di registro nella fine settimana con espansione meridiana del nostro anticiclone, più evidente in quota, e conseguente discesa di aria fredda, secca per le nostre zone, con interessamento marginale ma apprezzabile del Medio e Alto Adriatico.
Va detto che il modello americano GFS si discosta parecchio da questa evoluzione che però sembra emergere dagli scenari Ensemble basati sempre sullo stesso modello globale. Difficile dire chi avrà ragione ma personalmente conto su una maggiore capacità di lettura a lungo termine da parte del modello europeo ed in conseguenza per la tendenza oltre giovedì scommetterò maggiormente sulle sue elaborazioni, pur rispettando GFS.
L’anomalia di pressione al suolo prevista dal modello ECMWF: in evidenza la vasta fascia anticiclonica estesa dall’Oceano Atlantico alla Russia destinata poi a cedere sul comparto orientale europeo sotto la spinta di correnti fredde settentrionali nel week-end.
Risultato di tutto questo movimento sarà che l’Alpeadria si troverà interessata sempre da flussi settentrionali stabili, prima da nordest e poi da nord, relativamente freddi fino a mercoledì, più miti tra giovedì e venerdì, sensibilmente più freddi nel successivo week-end.
In pratica, salvo mutamenti di sostanza in corso d’opera, non si verificheranno condizioni favorevoli a precipitazioni in tutta la macroregione, le temperature in quota saranno leggermente più basse della media ad inizio settimana, più alte della norma tra giovedì e venerdì, in probabile apprezzabile calo nel week-end.
PRECIPITAZIONI
A parte residue e deboli precipitazioni ancora possibili lunedì mattina tra Slovenia e Croazia occidentale e sul versante nord-alpino austriaco, la settimana trascorrerà senza ulteriori apporti pluviometrici, con prevalenza di sole salvo parziali addensamenti possibili tra Slovenia e Croazia fino a mercoledì.
Nuove precipitazioni potrebbero concretizzarsi nella giornata di domenica sulle Alpi austriache per effetto Stau. Sulle altre zone la probabilità al momento è molto bassa se non nulla.
L’accumulo di precipitazioni previsto dal modello ECMWF tra lunedì 10 e domenica 16. Carta credits windy.com
TEMPERATURE
Fino a giovedì le temperature al suolo rimarranno comunque piuttosto basse, senza raggiungere valori di particolare rilievo. Nottate fredde lunedì e martedì, lieve rialzo mercoledì per effetto di un maggiore rimescolamento dell’aria nei bassi strati e nuovo calo giovedì notte grazie al ritorno a condizioni di stasi atmosferica ed inversioni termiche.
In generale attesi valori minimi compresi tra -6 e -2 gradi sulla pianura friulana mentre nella vicina Slovenia si potrebbe scendere anche sotto i -10 in diverse zone. In montagna temperature in sensibile rialzo tra giovedì e venerdì con inversioni termiche nei fondovalle dove farà comunque piuttosto freddo.
Evoluzione dell’anomalia termica alla superficie isobarica di 850 hPa secondo il modello ECMWF: dopo un inizio caratterizzato da flussi orientali relativamente freddi si noti la breve fase di riscaldamento che anticipa un possibile nuovo calo termico a fine periodo.
Domenica possibile nuovo repentino calo con l’arrivo di isoterme comprese tra -7 e -9 alla quota di 1500 metri con riflessi anche al suolo. I valori massimi oscilleranno tra 6 e 12 gradi nella pianura del Friuli Venezia Giulia, più basse naturalmente sulle altre zone.
NEVE
Il prossimo impulso freddo potrà dare luogo a temporanee nevicate da Stau nel salisburghese, situazione che dovrebbe ripetersi con maggiore intensità domenica 16. A parte questo, non sono attese nevicate degne di segnalazione per tutta la settimana in esame.
Quanto appena descritto rappresenta una tendenza sinottica sulla base dei prodotti modellistici disponibili liberamente in rete, e non costituisce una previsione meteorologica.
Per le previsioni meteorologiche giorno per giorno sulla regione Alpeadria, vanno consultati i bollettini meteorologici forniti dai servizi meteorologici ufficiali osmer-arpa, zamg, arso.
Le carte riportate e discusse in questo articolo sono tratte dal portale tropicaltidbits.com. Le carte ensemble, invece, sono tratte dal portale wetterzentrale.de. Per consultare gli aggiornamenti modellistici suggeriamo di collegarsi direttamente ai portali menzionati.
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