Confronto Rifugio Gilberti - Conca Prevala
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Il confronto diretto tra i due siti ravvicinati permette di apprezzarne le loro caratteristiche microclimatiche.
La stazione meteorologica del Rifugio Celso Gilberti e quella di Conca Prevala, installate con finalità di tipo scientifico, didattico e divulgativo, hanno in particolare lo scopo di monitorare il microclima di conche e depressioni montane nelle Alpi Giulie.
Particolari condizioni sinottiche e meteorologiche esaltano le caratteristiche microclimatiche di questi siti e portano al verificarsi di valori di temperatura estremamente bassi e spesso completamente svincolati dal contesto meteorologico generale. La perdita di calore verso lo spazio per irraggiamento infrarosso in assenza di radiazione solare (ore notturne, ombra) ed in assenza di vento, tende a far accumulare l'aria fredda, più densa di quella calda, nelle depressioni. Si genera così una inversione termica che aumenta via via di spessore portando alla creazione di una sorta di "lago di aria fredda", per lo più invisibile all'occhio umano. Solo in presenza di elevata umidità il "lago di aria fredda" può palesarsi, come nell'immagine sotto.
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Il "lago di aria fredda" da inversione in Conca Prevala si palesa grazie alla presenza di elevata umidità che porta alla condensazione la massa d'aria generando un sottile strato di nebbia il 26 dicembre 2023 (fonte https://sellanevea.panomax.com/ )
L'inversione tende a permanere in loco fintanto che le condizioni meteorologiche al contorno non cambino. L'insorgenza di una leggera ventilazione che rimescola gli strati di aria fredda e perturba la staticità del "lago di aria fredda" può portare a repentini rialzi termici nell'arco di pochi minuti.
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La stazione meteo di Conca Prevala è stata collocata nel punto più basso della depressione (1783.50 m). Il dato topografico è estratto dal rilievo LiDAR 2018 eseguito dalla regione FVG.
Lo Stevenson Screen con i sensori di temperatura ed umidità dell'aria è collocato a circa 3 metri di altezza per evitare il possibile seppellimento in seguito ad intense nevicate. La quota dei sensori è quindi di circa 1787 m. L'installazione nei pressi della partenza della seggiovia Prevala-Gilberti è possibile grazie alla collaborazione con gli impianti di risalita del comprensorio turistico di Sella Nevea - Promotur.
Carta topografica del fondo della depressione in Conca Prevala con la posizione dei sensori meteorologici
La stazione meteo Rifugio Gilberti è collocata invece all'arrivo della seggiovia Prevala-Gilberti ad una quota di 1864 m. Lo Stevenson Screen con i sensori di temperatura ed umidità dell'aria, l'anemometro, il sensore della radiazione solare ed il pluviometro sono collocati in cima all'ultimo pilone.
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Tale installazione è stata scelta sempre nell'ottica di evitare il seppellimento degli strumenti a causa delle ingenti nevicate che interessano la zona. L'area di fronte al Rifugio Celso Gilberti è sede di una stazione nivometrica AINEVA che riporta una sommatoria annuale neve normale negli ultimi decenni di circa 7 m all'anno con punte superiori ai 15 metri all'anno come nell'inverno 2013-14.
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La distanza lineare tra i due siti di 336 m è calcolata dai dati topografici LAS del rilievo LiDAR RAFVG 2017-2020
La differenza di quota è di 77 m.
I dettagli sono condensati nell'immagine sotto.
Rilievo 3D ed in sezione delle stazioni Rifugio Gilberti e Conca Prevala con la posizione dei sensori meteorologici